Membro Attivo
OLIDATA: TRIBUNALE FORLI' OMOLOGA CONCORDATO, SALVO STORICO MARCHIO ITALIANO = ADN0654 7 ECO 0 ADN ECO RER OLIDATA: TRIBUNALE FORLI' OMOLOGA CONCORDATO, SALVO STORICO MARCHIO ITALIANO = Forlì, 22 lug.(Adnkronos) - Il Tribunale di Forlì ha 'salvato' un marchio storico Italiano, Olidata, respingendo il ricorso contro l'omologa dell'Agenzia delle Entrate e accogliendo la tesi difensiva e il ricorso per la domanda di concordato presentata dagli Avvocati Valerio Di Gravio e Filippo De Luca del foro di Roma e dall'Avv. Paolo Anconelli del foro di Forlì. "Il piano industriale redatto da Riccardo Tassi e PWC e attestato a norma dell'articolo 161 III comma, e da Alessandro Arrighi, dottore commercialista di Como ed esperto in procedure fallimentari, "ha consentito - spiega proprio Arrighi - di superare le iniziali perplessità della procura della Repubblica e convincere prima il commissario giudiziale, professor Paolo Bastia, e poi la giudice delegata Barbara Vacca, della possibilità di soddisfare maggiormente i creditori attraverso la procedura concordataria che consentiva il ritorno alla quotazione alla Borsa valori, rispetto a quanto sarebbe accaduto nell'ipotesi di fallimento". "Il salvataggio - sottolinea Arrighi - è stato reso possibile da una cordata di imprenditori illuminati, guidati da Sferanet, società leader nella System Integration e Digital Transformation, che hanno saputo trasformare in opportunità di business la possibilità di salvare un pezzo della storia industriale italiana e tutelare, per quanto possibile, i creditori, che in pochi mesi, vedranno la loro, sia pure parziale, soddisfazione". (Lro/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-LUG-22 15:30
Attestazione Articolo 161 III Comma Concordato Preventivo della compagnia Aerea - Aeropa Tribunale di Roma
Aggiornamenti della composizione del Consiglio di disciplina sul sito dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Como. https://www.odcec.como.it/index.php/gli-organi/consiglio-di-disciplina.html
L'azienda consistente nel corriere Espresso Sgt, di proprietà di So.ge.tras Spa, è stata trasferita a SGT, con il fine effettivamente conseguito di salvare oltre mille posti di lavoro tra lavoratori e indotto. Il risanamento avrebbe dovuto completarsi con la richiesta di So.ge.tras, ad una procedura concorsuale che non è mai stata richiesta in proprio dall'imprenditore
Ministero della Giustizia
Revisori ufficiali dei conti iscritti nel registro tenuto presso il ministero, Iscritto all'albo dei Consulenti Tecnici di ufficio del Tribunale di Como. Iscritto nel registro Liquidatore Giudiziale e Curatori del Tribunale di Como, Nominato dal Tribunale di Milano nelle sue procedure.
Indexway
Presentato al Festival di Venezia il Film "Le sette Giornate di Bergamo, il miracolo dell'Associazione Nazionale Alpini, che hanno dimostrato che, nell'emergenza gli Italiani possono essere davvero un popolo straordinario, capace di essere più efficente ma anche più efficace di qualsiasi altro paese al mondo. Un ospedale costruito in sette giorni, che si è dimostrato uno dei migliori al mondo per combattere il Covid-19 Alessandro Arrighi, intervistato dall'organizzazione del Festival ha precisato, "Si tratta di pensare un nuovo modo di essere commercialisti oggi: non più solo legato alla fiscalità, o alla gestione operativa, ma creare con la società occasioni strategiche. Nel caso di Indexway, ho accettato la presidenza per portare avanti il fondamentale messaggio che questo Film ha da proporre. La comunicazione e il contenuto, specialmente dal punto di vista etico, del messaggio, oggi fanno parte del sistema di creazione del valore di un'impresa e non è più possibile separare i due aspetti. Il sistema si è fatto globale, e come ho già avuto modo di dire, il mio studio principale resterà sempre quellod i Capiago Intimiano in provincia di Como, , nell'area intorno a Cantù, ma oggi devi essere aperto al mondo. E' questa la ragione per cui abbiamo aperto la sede a Milano, in Piazza Belgioioso, è questa la ragione per cui abbiamo partecipato al Festival di Venezia.
Sezione A dell’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
Dottori Commercialisti iscritti nella sezione A dell’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
Indexway
Lo Studio Arrighi, ha ideato il modello Strategico Indexway e poi, sulla base dello stesso, con Luigi Crespi, Natasha Turato, Helene Pacitto, Nicolò Messina, Ambrogio Crespi ha realizato la Factory e poi Alessandro Arrighi ne ha assunto la presidenza. La conferenza Stampa per la presentazione della Factory La presentazione del modello. Da un punto di vista accademico, il modello INDEXWAY, parte dal Modello Formula Imprenditoriale così come presentato da Vittorio Coda, nel 1984, e innesca il sistema della comunicazione come una terzo elemento di complessità necessario per il conseguimento di una formula imprenditoriale di successo. Il modello di Coda, prevedeva la necessità di ottenere, da un lato, un vantaggio competitivo, sul mercato, che si realizzava allorquando una struttura aziendale, in ragione delle proprie risorse e competenze distintive, permetteva di realizzare un’offerta di prodotto che rispondesse in modo efficace ai fattori critici di successo espressi dal mercato, dall’altro un vantaggio competitivo, nel contesto sociale, che si realizza se la struttura aziendale, in ragione della cultura e dei valori che esprimeva, riusciva, a formulare una proposta di progetto imprenditoriale capace di ottenere il consenso, degli interlocutori sociali. Tale modello, resta perfettamente valido, ma deve essere atualizzato: il nuovo millennio, il terzo, si è caratterizzato, per un’accelerazione della comunicazione del tutto impensabile fino a questo momento. Una formula imprenditoriale forte, determina dominanza del mercato, e coesione degli interlocutori sociali e quindi l’economicità dell’impresa. Nel modello di Coda, però, fattori critici di successo, e aspettative degli interlocutori sociali sono esogeni all’impresa stessa. Sono, in qualche modo, presi per dati. Il modello Indexway elaborato da Alessandro Arrighi, è il risultato di una ricerca grounded di tipo cognitivo realizzata intervistando da un lato alcuni professionisti, dello sviluppo di Impresa, e non imprenditori, per evitare una eccessiva deformazione dell’esperienza aziendale, e poi alcuni grandi protagonisti della comunicazione in Italia. L’impresa è la realizzazione dello spirito dell’imprenditore, ma che poi essa vive di vita propria, con proprie regole, con proprie necessità auto-conservative soddisfacendo, e in qualche caso, innovando, il mercato attraverso la produzione di beni o servizi e la contemporanea produzione di esternalità positive o quantomeno attraverso la minimizzazione delle esternalità negative, e quindi ottenendo remunerazioni tali da consentire la remunerazione di tutti gli interessi coinvolti. Fino a qui, niente di nuovo: :sono i modelli classici della strategia aziendale, solo per citare sommariamente l’evoluzione, da Penrose (The Theory of the Growth of the Firm, New York, John Wiley and Sons, 1959) a Norman (Normann R., Le condizioni di sviluppo dell’impresa, Milano, Etas, 1979), a Porter (Porter M, E, “Competitive strategies Tecniques for Analyzing Industries and competitors”, The free press. New York. 1980) a Coda (Coda V., “La valutazione della formula imprenditoriale”, in “Sviluppo e organizzazione” n. 82, Marzo-Aprile, 1984). Quello che nel terzo millennio è cambiato, è il ruolo della comunicazione. “Non saranno più né il pulpito della chiesa, nè l’urlo di battaglia del guerriero, nè la volontà del politico, né la purezza del santo a ridarci dignità e ruolo. La speranza è ora, qui, adesso. È nella comunicazione capace di convincerci, capace di cambiare, trasmettendo con pudore quella vibrazione che ostinata si definisce vero amore”. (Luigi Crespi, 2016). Attraverso il modello strategico INDEXWAY, Alessandro Arrighi ha studiato come l’utilizzo di strumenti di comunicazione opportuni, può determinare in pochissimo tempo l’insorgere di nuove necessità e di fatto la generazione di un diverso sistema competitivo e di un diverso sistema degli interlocutori sociali, che, così, cessano di essere elementi esogeni del sistema e possono essere controllati e modificati dall'impresa medesima, rendendo il modello, un valido supporto gestionale e soprattutto strategico per le imprese che necessitano di svilupparsi o di essere risanate. L’impresa, non è più passiva o semi passiva in tale processo. E il modello strategico rappresenta come l’utilizzo di strumenti di comunicazione opportuni, può determinare in pochissimo tempo l’insorgere di nuove necessità. I cosiddetti social Network, sono servizi offerti da Internet, tipicamente fruibili in maniera del tutto gratuita, o quasi, tramite World Wide Web o apposite applicazioni per dispositivi mobili, il cui scopo è quello di facilitare la gestione e determinare nuovi rapporti sociali consentendo la comunicazione e la condivisione di contenuti anche attraverso semplici frasi scritte, collegamenti vari, brani musicali, immagini o video. I cosiddetti Blogger riescono ad utilizzare tali strumenti, in genere in modo simultaneo, tra loro, per generare link che determinano il successo di un prodotto, ma anche la creazione di una necessità. Nascono dei prodotti che integrano la capacità di comunicare tra i loro caratteri distintivi. Piattaforme elettroniche che generano valore aggiunto per i prodotti e creano nuovi mercati. I cantanti più importanti sono quelli che hanno più contatti, amici, link. Anche dal punto di vista sociale, sul lato destro del modello, il successo viene misurato sulla base di paradigmi variabili che possono essere modificati dalla comunicazione aziendale. Tanto i fattori critici, quanto le aspettative sociali, diventano vettori dinamici che sono determinati dal successo della comunicazione. In pratica, il modello si completa verso l’alto, con un ulteriore triangolo che determina il successo comunicativo, consentendo un’interpretazione attuale e dinamica del modello di Coda, in cui i fatori critici di successo e le aspettative di fondo del sistema sociale sono elementi che possono essere fortmente condizionati dalla comunicazione dell’impresa e quindi possono essere considerati, in un certo qual modo, endogeni alla gestione strategica.
Tribunale Arbitrale per il Lavoro l'Impresa e lo Sport
Tribunale Arbitrale per il Lavoro l'Impresa e lo Sport L'arbitrato (dal latino arbitratus, cioè giudizio) è un metodo alternativo di risoluzione delle controversie (cioè senza ricorso ad un procedimento giudiziario) per la soluzione di controversie civili e commerciali, svolta mediante l'affidamento di un apposito incarico ad uno o più soggetti terzi rispetto alla controversia, detti arbitri. Il Tribunale Arbitrale per il Lavoro l'Impresa e lo Sport, mette a disposizione una serie di arbitri, scelti tra le varie eccellenze professionali e giuridiche nei vari ambiti. Costituzione e realizzazione Vice Presidente e Presidente del collegio dei proibiviri.
2014-
Stroili Oro
Attestazione piano di risanamento di GB Partners, ai sensi dell'articolo 67 per l'acquisizione di ramo d'azienda relativo alla rete di vendita fuori dai punti di proprietà, da parte di Stroili Oro.
2015
T.S.M. Srl
T.S.M. Perizia di stima ai sensi del combinato disposto degli articoli 2464 e 2465 del codice civile.
2013
Qualifarma Retail
Qualifarma Retail Realizzazione e progettazione per l’ apertura di n.32 Parafarmacie
2011 / 2012
Aicon S.p.A.
Aicon S.p.A. Assistenza del professionista incaricato alla predisposizione della domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo
2011
Marconi 2000
Marconi 2000 Relazione ex articolo 67 Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267
2011