L’imprenditore ha uno spirito animale che gli consente di vedere lontano e di trasformare un’idea in un’opportunità di ricchezza. Talvolta ha anche una preparazione culturale di tipo economico e giuridico, che gli consente di razionalizzare la propria idea e di adeguare il modello organizzativo della impresa all’idea iniziale, trasferendo i propri obiettivi nell’organizzazione. Più difficile, anche per un imprenditore particolarmente capace, cogliere tutte quelle opportunità che una squadra di professionisti esperti può prospettargli in termini di gestione dell’assetto istituzionale dell’impresa. Si tratta di adeguare un giusto assetto, da un lato, all’idea imprenditoriale, dall’altro ai vincoli normativi, cogliendo la possibilità di godere di legittime agevolazioni fiscali, magari in paesi diversi magari realizzando economie di scala, di scopo, di sinergia e di evitare diseconomie dovute all’incapacità di adeguare la struttura organizzativa alle mutande esigenze dell’impresa.

I professionisti dello studio Arrighi sono in grado di seguire l’impresa nelle sue operazioni sul capitale, consigliando operazioni di fusione che spesso consentono risparmi importanti in termini di economia di scala, operazioni di scissione che consentono una migliore specializzazione, operazioni di conferimento che consentono di ottenere il trasferimento di un ramo di azienda in un’altra società e di conseguenza la migliore allocazione possibile delle risorse. Talvolta la soluzione è molto più facile della concentrazione sul problema; perché spesso non esiste proprio nessun problema ed esistono invece una serie di soluzioni che, se applicate, possono consentire alla società di raggiungere un reddito maggiore, creare nuovi posti di lavoro, consentire al soggetto economico di operare con una formula imprenditoriale più adatta alle proprie esigenze, perché in fondo l’impresa esiste prima di tutto per servire lui, in modo sostenibile nel tempo.

Lo studio Arrighi può inoltre aiutare a studiare forme di leverage e utilizzi del debito, che consentano risultati ottimali e giuridicamente possibili in termini di acquisizione e trasferimento delle aziende, anche nell’ottica della corretta gestione tributaria.