Area di Attività
Contabilità Analitica e Modelli Gestionali
La contabilità analitica è uno strumento importantissimo per i fini di programmazione e controllo di una società. È l’unico strumento attraverso cui possa essere sistematizzata la rivelazione di un utile o di una perdita in ciascuna area strategica di affari. Spesso, viene confusa con l’obbligo di tenuta della contabilità di magazzino che è esplicitamente previsto dal legislatore fiscale, per le imprese in contabilità ordinaria, quando per due esercizi successivi , si verifichino contemporaneamente le seguenti condizioni:
- l’ammontare dei ricavi supera E 5.164.568,99 (esclusi quelli derivanti dalla cessione di titoli azionari e obbligazionari).
- Il valore delle rimanenze supera E 1.032.913,80 (escluse le rimanenze di titoli azionari e obbligazionari).
L’obbligo cessa a partire dal primo periodo di imposta successivo a quello in cui, per la seconda volta consecutiva, l’ammontare dei ricavi o il valore delle rimanenze è inferiore al suddetto limite, ma, una volta acquisita la capacità di gestire lo strumento gestionale, e di ricevere le informazioni in termini di analisi reddituale e di pianificazione strategica e operativa, in genere, è opportuno continuare ad utilizzarlo . Lo studio Arrighi aiuta l’imprenditore a costituire un impianto di programmazione e controllo che non risponda soltanto agli eventuali obblighi tributari, ma che serva davvero al soggetto economico, per la preparazione dei budget, per l’analisi degli scostamenti, per valutare correttamente la propria formula imprenditoriale nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi della coerenza e della coesione. Una corretta contabilità analitica consente in ogni momento all’imprenditore di sapere dove la sua impresa sta andando, valutando correttamente le proprie risorse personali e non personali e quindi massimizzando la propria efficacia e la propria efficienza.
La piccola, ma anche media, impresa italiana, spesso, considera la contabilità come il mero compimento di un dovere, spesso legato alle scadenze fiscali o, comunque alle richieste di informazione che impone uno stato un po’ padrone, che chiede all’imprenditore di esprimere il suo reddito secondo quanto prescritto dalla normativa. Tutto questo è in massima parte vero, ma per un imprenditore, saper leggere la propria contabilità generale e analitica e avere un legame forte e immediato con i propri dirigenti amministrativi, significa spesso riuscire a cogliere in modo rapido i cambiamenti di mercato, le opportunità e i problemi. Lo studio Arrighi, i suoi commercialisti e gli altri professionisti, aiutano l’imprenditore a capire i dati della sua stessa azienda e a interpretarli in funzione della produzione del reddito.