Il sito dello studio Arrighi. Studio Commercialista a Como e a Milano è di nuovo on line. Il primo, quindici anni fa, era stato composto in modo molto artigianale da Elena, la mia prima impiegata, una delle persone con cui avevo fondato lo studio. Era semplice e poco pretenzioso, solo per dire che esistevo nella rete, poi è venuta la mania di Internet, e, preoccupato che il mio messaggio potesse sembrare pubblicità, ho deciso di oscurarlo.
Oggi, mi sono rivolto a 7APP, uno degli operatori più professionali sul mercato, chiedendo di realizzare un piccolo portale, che, comunque, non avesse la funzione di farmi pubblicità, ma che potesse dare un servizio non solo al cliente, ma a chiunque cerchi aggiornamenti sulla materia tributaria e in tema di gestione aziendale o di risanamenti d’impresa. Per questa ragione, abbiamo messo on line, tutte le scadenze, anche quelle del passato e una Rassegna stampa sempre aggiornata, per aiutare i colleghi ad avere sotto mano la storia quando devono interagire con l’Agenzia delle Entrate o gli Enti Assistenziali o Previdenziali.
Nel Blog, lasciamo spazio al Libero Pensiero e alle domande di chi volesse chiederci qualcosa. Al contempo, volevo comunque trasmettere, a chi fosse capitato di arrivare sul mio sito, chi siamo: ossia, un gruppo di persone, che hanno fatto della vocazione artigianale d’eccellenza dell’area Canturina e della Brianza la propria filosofia professionale, arrivando, a seguire imprese quotate, da uno studio in provincia, a Capiago Intimiano, certo più conosciuta per i campi da golf e il maneggio, che non per la consulenza aziendale, tipicamente appannaggio di studi nel centro di Milano. Poi una sede prestigiosa a Milano è diventata necessaria, ma la vocazione e l’orientamento strategico di fondo, restano quelli del primo giorno. Nella pagina iniziale del sito appena sotto a un filmato che propone, in poche immagini la nostra storia, abbiamo “messo le nostre facce”, così come siamo abituati a fare nell’attività professionale, e poi abbiamo scelto alcuni strumenti, che richiamassero la tradizione: un abaco, perché il nostro è un lavoro che si fa coi numeri, e prima di arrivare al computer che li elabora, ci vuole una persona che sappia raccoglierli e fare di conto con consapevolezza, un compasso e un righello di quelli che si usavano nella nautica, che servono per tracciare la rotta, un telescopio, che serve per vedere lontano, un arco, che serve per centrare gli obiettivi, e un libro della legge tributaria, perché, anche se siamo convinti che il lavoro del commercialista non sia davvero solo quello di fare pagare le tasse, in un paese dove lo stato è socio talvolta oltre l’80% degli utili dell’imprenditore, la consulenza aziendale non può prescindere da quella fiscale. Quello che intendiamo promuovere è un messaggio preciso che lo sviluppo oggi è possibile, ma necessità di competenze e conoscenze forti, capacità di cogliere le opportunità offerte dalla globalizzazione e integrazione con le ultime tecnologie e con gli strumenti di comunicazione complessi, e al contempo che lo sviluppo senza il legame con la tradizione non è progressivo e quindi non è sostenibile nel tempo.
Siamo persone che credono nelle persone, e il nostro sito parla di noi.